Page 32 - Cavallino Treporti Magazine Estate 2023
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CAVALLINO-TREPORTI
IN BICICLETTA
Un territorio a misura di bicicletta
di Alessio Conforti
Cavallino-Treporti è una terra che tra mare, laguna e fiume ha nel suo territorio moltissimi itinerari ciclabili: tra sterrati, ghiaia e asfalto
si snodano infatti meravigliose vie da percorrere su due ruote. Così come nella variabilità del suo territorio che coniuga spiaggia e
campagne, Cavallino-Treporti sa piegarsi ad ogni tipo di turismo, anche a quello della bici.
Andiamo a scoprire insieme cinque dei tantissimi percorsi ciclabili che questa località balneare propone!
n territorio da scoprire e una fedele bicicletta pronta ad ricerca, tra orti e giardini, di paesaggi inesplorati. Si incontrano
un’avventura indimenticabile; sono questi i due ingredi- gli spazi aperti della laguna con le isole di Burano e San Frances-
enti necessari per visitare i luoghi più caratteristici di co a fare da sfondo, il piccolo borgo antico del Prà di Saccagnana,
U Cavallino-Treporti, realtà che si presta perfettamente ai l’ex convento delle Mesole, il susseguirsi di barene e valli da pesca
percorsi ciclabili in sella alla nostra fidata due ruote. Gli itinerari dove si possono osservare magnifici stormi. Fino a Lio Piccolo,
sono numerosi e a seconda del vostro miglior spirito sportivo che affascina per le sue origini romaniche. Se invece siete appas-
potete cimentarvi a percorrerne più di uno, anche in una stessa sionati della storia, allora il prossimo percorso è quello che fa per
giornata. E’ la fortuna di poter soggiornare nella patria del turis- voi. “La via delle Fortificazioni”, su terreno asfaltato, è un museo
mo all’aria aperta. Rimanendo dalle parti di Cavallino il primo all’aria aperta che lega le fortificazioni appartenenti al periodo
spunto per un’escursione è “La via delle Tre Acque”, di 13,8km, 1845-1920. Da non perdere la Batteria Pisani e il Forte Treporti,
che tocca fiume Sile, mare Adriatico e laguna Nord. Tre realtà che a Punta Sabbioni. La restaurata Batteria Pisani oggi è diventata
sembrano fondersi regalando panorami incantevoli. L’itinerario un museo. Al suo interno si trovano esposizioni e mostre che
è ad anello e di facile percorribilità da Corso Europa grazie a via consentono di scoprire la storia che lega Cavallino-Treporti alla
Baracca e alle arterie ciclabili che consentono di raggiungere via Grande Guerra. Per gli amanti delle emozioni vere ecco infine
del Casson e via della Marinona, arrivando a Ca’ di Valle e puntan- “La via del Tramonto”, di circa 13 km. E’ un percorso ad anello
do verso via Fausta per il ritorno. Da non perdere è certamente che partendo da Punta Sabbioni, in senso antiorario, consente
il percorso “Pordelio”, che corre in parte all’omonima via: un di vedere a destra l’isola di Sant’Erasmo, l’opera di ingegneria
tracciato di 7 km, di cui 5 sospesi a sbalzo sulla laguna di Venezia, civile del Mose e la superba vista sul mare. Lasciata la spiaggia e
patrimonio Unesco. La vista, da quelle parti, è spettacolare tanto l’incantevole lungomare Dante Alighieri, ci si immerge poi nella
all’alba quanto al tramonto. L’occasione giusta per immortalare pineta di Punta Sabbioni e ci si può perdere tra viottoli forestali
panorami mozzafiato con macchine fotografiche o smartphone. e stradine di campagna dove la natura, ormai da decenni, regna
Un altro bel tragitto è “La via degli Orti della Laguna”, che parte incontrastata in un ambiente rimasto intatto nella sua integrità
dal ponte sul Canale Pordelio e attraversa Treporti per andare alla e bellezza.
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